07 Feb DONAZIONE E VACCINO: SI PUÒ ANDARE A DONARE IL SANGUE DOPO IL VACCINO ANTI-COVID19?
Sì, ma dipende dal tipo di vaccino
Il Centro Nazionale Sangue ha emanato le indicazioni sull’idoneità alla donazione dei donatori sottoposti al vaccino anti-Covid19.
Le indicazioni sono diventate essenziali per informare i Donatori di Sangue cosa fare, ora che è iniziata la campagna vaccinale che sta interessando la gran parte della popolazione.
Ecco cosa scrive il Centro Nazionale Sangue
-I soggetti vaccinati con virus attenuati, ossia quei vaccini che utilizzano la tecnologia del vettore virale o virus vivi attenuati, possono essere accettati alla donazione di sangue ed emocomponenti dopo almeno 4 settimane da ciascun episodio vaccinale.
– I soggetti asintomatici vaccinati con virus inattivati, ossia vaccini che non contengono agenti vivi o vaccini ricombinanti come quelli sviluppati da Pfizer-BioNTech e Moderna, attualmente disponibili nel nostro Paese, possono essere accettati alla donazione di sangue ed emocomponenti dopo almeno 48 ore da ciascun episodio vaccinale.
Attenzione però: come misura precauzionale, i soggetti che hanno sviluppato sintomi dopo la somministrazione del vaccino anti-SARS-CoV-2, possono essere accettati alla donazione di sangue ed emocomponenti dopo almeno 7 giorni dalla completa risoluzione dei sintomi.
Inoltre, se il soggetto vaccinato non conosce il tipo di vaccino anti-Covid19 che gli è stato somministrato, può essere accettato alla donazione di sangue ed emocomponenti dopo almeno 4 settimane da ciascun episodio vaccinale.
La donazione dopo aver contratto il Covid19
Si ricorda che i donatori lungamente positivi al test tampone naso-faringeo, possono essere riammessi alla donazione solo a fronte dell’esito negativo del test.
Qui il video del Centro Nazionale Sangue (video)
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